Los Nr. 84 - Auction 40

CRATERE APULO A FIGURE ROSSEAttribuibile alla cerchia del Pittore dei Nasi Camusi, ca. 330 – 320 a.C.
Ergebnis:
13.000,00 EUR
Gebote:
1

Gebote

Status:
geschl. Auktion

Beschreibung

CRATERE APULO A FIGURE ROSSE
Attribuibile alla cerchia del Pittore dei Nasi Camusi, ca. 330 – 320 a.C.; alt. cm 42; diam. bocca cm 42,5; Grande cratere a colonnette raffigurante un giovane guerriero indigeno che porge una cista ad una fanciulla greca. La coppia è raffigurata in piena beatitudine all’interno di un giardino ultraterreno, i Campi Elisi; il giovane indigeno regge due lance, ed è caratterizzato da un abbigliamento particolare, composto da un giubbotto cinto alla vita e da un altissimo copricapo di forma troncoconica. La ragazza invece veste alla maniera greca: un chitone con cintura alla vita e una corona di mirto sul capo. Sul lato opposto, una coppia di efebi ammantati affrontati a colloquio, entrambi appoggiati al bastone; la scena si svolge in un ambiente chiuso, probabilmente il sepolcro dei giovani sposi; nel campo, una coppia di halteres (bilancieri utilizzati nell’attività sportiva) e una tavola scrittoria con stilo.
Reperto in eccellente stato di conservazione, conservato in una grande teca di plexiglass. I particolari motivi stilistici e i soggetti raffigurati concorrono ad attribuirlo al cosiddetto Pittore dei Nasi Camusi, o alla sua cerchia (Pittore di Lecce 660, Pittore di Woburn Abbey, Pittore di Laterza, Gruppo di Ginosa, Gruppo di Schulman), officine attive durante la seconda metà del IV secolo a.C. nell’antica regione della Peucetia.

RIFERIMENTI:
A. D. Trendall 1955: Vasi antichi dipinti del Vaticano - Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, vol. II, Città del Vaticano 1955, p. 189 ss.
A. Cambitoglou 1978: The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978.

PROVENIENZA:
Nella collezione di un medico italiano dal decennio 1950.
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