DIAVU’
(Roma, 1970)
Guardami, Fuoco! , 2020
Pastelli e acquarello su carta
30x42 cm
Tra gli artisti che sostengono il progetto di raccolta fondi per l’Ospedale San Filippo Neri di Roma c’è anche lui, Diavù, uno dei grandi vecchi della street art italiana di cui si occupa anche a livello curatoriale come promotore di iniziative che hanno sostenuto il movimento nella transizione dalla fase dello spontaneismo illegale a quella dell’istituzionalizzazione come nuova forma di arte pubblica. David Diavù Vecchiato è il fondatore di M.U.Ro. il Museo di Urban Art di Roma nato dall’idea di trasformare alcune aree periferiche della Capitale in percorsi di un museo diffuso dove l’arte contemporanea entra nella vita quotidiana dei cittadini grazie alle opere di Street Art. Suo anche il poderoso progetto del GRAArt , il ciclo di murales realizzati da artisti urbani italiani e stranieri sulle pareti del Grande Raccordo Anulare su commissione di ANAS. Artista di eccezionale versatilità, Diavù è anche fumettista e illustratore per La Repubblica, La Repubblica XL, Frigidaire, Blue, Il Cuore, Alias, Linus, Rockstar, Rumore. Alterna il suo impegno nelle arti arti visuali all’attività di musicista.