Prestigioso cabinet inglese William and Mary in noce intarsiato - XVIII secolo, attribuito a GERRIT JENSEN (1667-1715) - decorato interamente con volute foliate, arabeschi e intrecci, il piano rettangolare modanato, sopra una coppia di porte ciascuna centrata da un tondo con figure, che racchiude un interno intarsiato in modo simile con dodici cassetti intorno a una porta centrale dell'armadio che racchiude ulteriori cassetti e scomparti segreti, i lati del mobile decorati con arabeschi, sopra un supporto decorato in modo simile dotato di tre cassetti, su gambe ritorte unite da tenditori concavi. Gerrit Jensen è stato considerato la figura più importante dell'ebanisteria inglese dal 1667 al 1715 circa. Attraverso il suo incarico di ebanista ordinario per i monarchi successivi, da Giacomo II alla regina Anna, il suo lavoro deve aver contribuito al gusto e alla tecnica prevalenti, visti i numerosi nobili che ha fornito. Nonostante l'enorme scala della sua produzione, la quantità di mobili sopravvissuti attribuiti è piccola, e molte attribuzioni fatte a suo nome sono di dubbio valore. Inoltre, la ricerca documentaria è talvolta resa problematica dal fatto che il suo nome fu spesso anglicizzato in 'Johnson', e si trovano diverse variazioni del suo nome - Gerrit, Garret, Gerrard, Gerhard, Gared, ecc. Jensen stesso, ha sempre firmato come 'Gerrit Jensen'. Jensen nacque probabilmente in Olanda intorno al 1634/35, anche se questo non è stato dimostrato. I dettagli del suo lignaggio, della sua prima vita e della sua formazione sono sconosciuti, anche se è possibile che in qualche momento si sia formato e abbia lavorato a Parigi, dato che in seguito ha avuto dei legami commerciali lì. La prima registrazione della sua presenza in Inghilterra è la sua ammissione alla Joiners' Company per riscatto (per acquisto a discrezione degli Aldermen della città di Londra) il 22 ottobre 1667. Tre mesi più tardi, ha assunto il suo primo apprendista attraverso la Joiners' Company. Dimensioni: altezza 177 cm x 118 cm x 50,5 cm. Stato di conservazione: **** buono, difetti, piccole mancanze e sostituzioni.