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Lotto 100 - Asta 39

Agostino Scilla (Messina, 1629 - Roma, 1700) (attr.) Sant'Antonio Abate
Aggiudicazione:
4.200,00 EUR
Numero offerte:
7

Offerte

Stato lotto:
Asta chiusa

Descrizione

Agostino Scilla (Messina, 1629 - Roma, 1700) (attr.)

Sant'Antonio Abate
olio su tela, cm 75x63. Con cornice
In questa figura di sant’Antonio abate emerge la matrice naturalistica della scuola napoletana, nell’indiretta scia del Ribera, che Agostino Scilla, artista eclettico dai molteplici interessi, coniugò con un intreccio di assimilazioni provenienti da un indirizzo classicistico romano. Il pittore, infatti, allievo a Messina di Antonio Barbalonga passò successivamente nella bottega di Andrea Sacchi a Roma; questa conoscenza di più stili è ravvisabile nelle sue opere ed è alla base del suo stile unito ad una luce aspra che brucia i corpi e ne mette in evidenza i difetti.
Questo volto, al contempo, dalla lunga barba, richiama le istanze di Pier Francesco Mola ed alcuni soluzioni stilistiche si possono riscontrare in maniera simili in altre opere del messinese (San Marco, Roma, coll. privata; Allegoria dell’Inverno, Holkham Hall, coll. Leicester).

Bibliografia:
F. Hyerace, Agostino Scilla: per un catalogo delle opere, Messina 2001.

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