• Home
  • Asta 39
  • 107 Amico Aspertini (Bologna, 1474 circa - Bologna, ...

Lotto 107 - Asta 39

Amico Aspertini (Bologna, 1474 circa - Bologna, 1552) Flagellazione di Cristo

Offerte

Stato lotto:
Asta chiusa

Descrizione

Amico Aspertini (Bologna, 1474 circa - Bologna, 1552)

Flagellazione di Cristo
olio su tavola, cm 45x31. Con cornice antica
Questo dipinto, riemerso dall’oblio solo pochi anni fa, ha consentito di incrementare l’esiguo catalogo di Amico Aspertini relativo ai dipinti di piccolo formato di soggetto sacro.  A quanto risulta, il tema del Cristo flagellato è stato affrontato dal pittore solo in un’altra circostanza, nell’affresco del sottarco d’ingresso della cappella di Sant’Agostino nella chiesa di San Frediano a Lucca. In entrambi i casi Amico si avvalse di uno schema compositivo classico, simmetrico e centralizzato, con la colonna di marmo su cui è legato Gesù a suddividere chiaramente l’immagine in due parti analoghe. La scena viene qui ridotta all’essenziale a favore di un’assoluta concentrazione espressiva, che elimina ogni elemento accessorio o decorativo, con la parziale eccezione del bel capitello corinzio. La resa minimale della gestualità dei due aguzzini, la paziente sobrietà dell’espressione di Cristo e la stessa assenza di tracce dei colpi delle verghe sul suo corpo, fanno di questa piccola tavola un’ideale strumento di privata e interiore meditazione sul significato della Passione. Com’è abituale in Aspertini, artista dotato di una raffinata cultura archeologica, i personaggi sono modellati plasticamente con un chiaro richiamo alla scultura classica. Come rileva Giovanna Degli Esposti nella scheda dedicata al dipinto della grande mostra monografica bolognese del 2008-2009, la nostra tavoletta può essere strettamente avvicinata al disegno di Aspertini raffigurante Tre nudi maschili, conservato alla Kunsthalle di Amburgo, e al pari di quest’ultimo databile verso la fine del primo decennio del Cinquecento.

Il dipinto si presenta in buono stato di conservazione. Le riflettografie infrarosso hanno messo in luce la presenza del disegno preparatorio sottostante, tracciato con mano sicura e del tutto coerente con la tecnica grafica di Amico Aspertini.

L’opera è corredata di Attestato di Libera Circolazione (Export Licence).

Bibliografia specifica:
D. Scaglietti Kelescian, Nuovi dipinti di Amico Aspertini, in “Scritti di storia dell’arte in onore di Jürgen Winkelmann”, Napoli 1999, pp. 325-333;  M. Faietti, Amico's friend: Aspertini and the Confraternita del Buon Gesù in Bologna, in “Drawing Relationship in Northen Italian Renaissance Art. Patronage and Theories of Invention”, a cura di G. Periti, London 2004, pp. 54; G. Degli Esposti, scheda in Amico Aspertini 1474-1552. Artista bizzarro nell’età di Dürer e Raffaello, cat. della mostra (Bologna, 27 settembre 2008 – 11 gennaio 2009), a cura di A. Emiliani, D. Scaglietti Kelescian, Milano 2008, n. 53, p. 194.

Esposizioni:
Amico Aspertini 1474-1552. Artista bizzarro nell’età di Dürer e Raffaello, a cura di A. Emiliani, D. Scaglietti Kelescian, Bologna, 27 settembre 2008 – 11 gennaio 2009, n. 53.

Provenienza.
Bologna, collezione privata.




Le offerte sono riservate agli utenti registrati e autorizzati.

Utilizzare il modulo di registrazione oppure effettuare il login cliccando sul link login in alto a destra.

Per qualsiasi informazione contattare info@bertolamifineart.com