Lotto 189 - Asta 39
190
Antonio Cifrondi (Clusone, 1656 - Brescia, 1730) La filatrice
Offerte
Stato lotto:
Asta chiusa
Descrizione
Antonio Cifrondi (Clusone, 1656 - Brescia, 1730)
La filatrice
olio su tela, cm 73x58. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del prof. Fernando Arisi
Antonio Cifrondi, nato a Clusone nel 1656, dopo un breve apprendistato presso un artista locale, tale Dal Negro, si trasferì a Bologna dove entrò nella bottega di Marcantonio Franceschini. Nel capoluogo emiliano ebbe modo di affinare le proprie tecniche pittoriche, visitando Roma, Venezia e Parigi.
Le sue opere, improntate su uno stile definito come tardo barocco, spaziano tra il sacro ed il profano. Una peculiarità del suo stile è la rapidità di esecuzione che gli permise la realizzazione di un gran numero di dipinti.
Questa tela è databile ai primi anni del XVIII secolo e rappresenta una filatrice. Questo soggetto rientra nella tipica produzione dell’artista che era solito scegliere come modelli per i suoi quadri uomini anziani e persone ritratte durante il lavoro.
Il pittore, sensibile ai modi del Ceruti il Giovane che nell’ambito della pittura di genere, molto diffusa nel XVIII secolo si distinse per la sua sobrietà che non cede mai al pittoresco, descrisse con consapevolezza la società con le sue piaghe sociali.
La filatrice
olio su tela, cm 73x58. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del prof. Fernando Arisi
Antonio Cifrondi, nato a Clusone nel 1656, dopo un breve apprendistato presso un artista locale, tale Dal Negro, si trasferì a Bologna dove entrò nella bottega di Marcantonio Franceschini. Nel capoluogo emiliano ebbe modo di affinare le proprie tecniche pittoriche, visitando Roma, Venezia e Parigi.
Le sue opere, improntate su uno stile definito come tardo barocco, spaziano tra il sacro ed il profano. Una peculiarità del suo stile è la rapidità di esecuzione che gli permise la realizzazione di un gran numero di dipinti.
Questa tela è databile ai primi anni del XVIII secolo e rappresenta una filatrice. Questo soggetto rientra nella tipica produzione dell’artista che era solito scegliere come modelli per i suoi quadri uomini anziani e persone ritratte durante il lavoro.
Il pittore, sensibile ai modi del Ceruti il Giovane che nell’ambito della pittura di genere, molto diffusa nel XVIII secolo si distinse per la sua sobrietà che non cede mai al pittoresco, descrisse con consapevolezza la società con le sue piaghe sociali.
Le offerte sono riservate agli utenti registrati e autorizzati.
Utilizzare il modulo di registrazione oppure effettuare il login cliccando sul link login in alto a destra.
Per qualsiasi informazione contattare info@bertolamifineart.com
Utilizzare il modulo di registrazione oppure effettuare il login cliccando sul link login in alto a destra.
Per qualsiasi informazione contattare info@bertolamifineart.com
Il rispetto della tua riservatezza è la nostra priorità
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Sono presenti inoltre cookie che possono essere utilizzati per la selezione di annunci e contenuti pubblicitari personalizzati. Puoi consultare la nostra cookie policy, accettare tutti i cookie e proseguire nella navigazione cliccando su "Accetta" oppure personalizzare la tua scelta cliccando su "Personalizza".