Willem van Mieris (Leida, 1662 - 1747), attr.

Concerto sulla terrazza di un palazzo
Olio su tela, cm 90x130. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un’expertise del prof. Didier Bodart

Figlio del sommo pittore olandese Frans van Mieris, Willem fu uno dei suoi più dotati allievi e seguaci. Egli, infatti, si inserì brillantemente nel solco della scuola pittorica che ebbe luogo nella città di Leida, i cui esponenti furono battezzati “fijnschilders”, ossia “pittori raffinati”, per la straordinaria accuratezza esecutiva, l’abilità nella riproduzione minuziosa di qualsiasi oggetto, il realismo introspettivo e la predilezione per opere di piccolo e piccolissimo formato. Insieme a Gerrit Dou e Gabriel Metsu, Frans van Mieris fu tra i protagonisti di questa corrente cardinale dell’arte olandese del XVII secolo. Willem van Mieris riprese i temi prediletti dal padre raggiungendo talora effetti sorprendenti di mimesi stilistica e tecnica.
In questo caso il pittore si confronta con un tema non infrequente nella pittura di genere dei Paesi Bassi, la rappresentazione di un concerto nel terrazzo di una villa, che sembra coinvolgere nell’esecuzione un intero gruppo familiare. Willem van Mieris adotta qui un formato più ampio, consono alla complessità della scena, alla sovrabbondanza di dettagli, alla moltitudine delle figure e all’estensione del paesaggio oltre le mura dell’edificio, che sembra denunciare l’influenza, oltre che naturalmente del padre, anche di Adriaen van de Werff e Gerard de Lairesse: ciò che sembra indirizzare l’opera versa una fase tarda della produzione del maestro, forse con la collaborazione di aiuti. La tela può essere avvicinata a celebri opere di van Mieris, quali la Suonatrice di Liuto della Wallace Collection di Londra, Dame che bevono il the del Musée du Louvre, La bottega del droghiere del Mauritshuis dell’Aia, Lo spettacolo per i bimbi del Rijksmuseum di Amsterdam.