• Home
  • Asta 53
  • 62 AlzataAlzata piana con bordo ingrossato; poggia su alto ...

Lotto 62 - Asta 53

AlzataAlzata piana con bordo ingrossato; poggia su alto piede in forma di grande anello molto estroflesso. Maiolica ... Leggi tutto

Offerte

Stato lotto:
Asta chiusa

Descrizione

Alzata
Alzata piana con bordo ingrossato; poggia su alto piede in forma di grande anello molto estroflesso.
Maiolica dipinta totalmente in blu di due toni con lumeggiature bianche: nel recto, figurazione istoriata con Allegoria della Conoscenza; nel verso cerchi in blu sull’azzurro di fondo; piede maiolicato bianco.
Ø cm. 27; h. cm. 6,8.
Cond.: ottime, intatto.

Venezia, Mastro Lodovico, sec. XVI, metà.

L’alzata presenta un gruppo di persone accanto ad un uomo anziano, un maestro-filosofo, che indica ad un giovinetto più in disparte, ma in atto di deferenza, una porta semiaperta di un edificio ricco e complesso. Il maestro indica al discepolo che la via della sapienza va iniziata umilmente dal basso, per raggiungere poi le vette più alte. L’allegoria della filosofia come conoscenza di vita è ispirata alla Tabula Cebetis, un trattato sulla vita umana del filosofo tebano Cebeto, vissuto nel I sec. a.C., che ebbe grande fortuna dal tardo Medioevo, in manoscritti di area fiamminga e francese. In particolare l’immagine qui riportata è ispirata alla Tabula Cebetis di Filippo Alberici, manoscritto del 1507 dedicato al re Enrico VII di Inghilterra, ma forse mai a lui presentato, dove al foglio F2v la vignetta indica: In the temple of Saturn, an old man interprets the tablet to Cebes and his companions. (Br. Lib., Arundel Ms 317). Il pittore che ha eseguito questa bellissima, ma rara iconografia della vita umana in una maiolica tutta giocata sui toni del blu, può avere avuto una specifica commissione, che ha saputo impaginare in maniera equilibrata; interessante è l’architettura che rispecchia le grandi dimore del Rinascimento, qui riportata quasi in una summa idealizzata. L’autore va identificato in Maestro Lodovico, artista che lavorava a Venezia, in contrada di San Polo, dove il cobalto, necessario per ottenere il blu nella ceramica, proveniva dall’Oriente tramite i traffici mercantili, tanto da essere considerato il simbolo della migliore maiolica veneziana. Opere di Maestro Lodovico sono assai rare, ma presenti in importanti musei. Qui citiamo il piatto con Leda e il cigno, al Museo Nazionale di Norimberga, e quello a Faenza nella Donazione Fanfani con figura di Filosofo. Spesso questa tipologia viene assegnata dubitativamente anche a maestro Jacomo da Pesaro, pittore ugualmente di grande fascino.
[Cfr. S. Glaser, Majolika, Nürberg, 2000, n. 203; C. Ravanelli Guidotti, La donazione Angiolo Fanfani, Faenza 1990, n.149; G. Gardelli, ITALIKA, Faenza 1999, n.6]
Le offerte sono riservate agli utenti registrati e autorizzati.

Utilizzare il modulo di registrazione oppure effettuare il login cliccando sul link login in alto a destra.

Per qualsiasi informazione contattare info@bertolamifineart.com