Pregiato scarabeo etrusco in corniola gemmaria. Due guerrieri. In primo piano si trova il guerriero vincente protetto da uno scudo, pronto a sferarre il fendente mortale con la sua spada; in basso, l'altro guerriero è inginocchiato a terra, ancora con la sua lancia, ma prossimo alla sconfitta. Entrambi i combattenti sono elmati e a corpo nudo, caratterizzati da fisici scolpiti. Attraente composizione,ben studiata ed incisa con perizia, con grande attenzione ai particolari anatomici. I piedi dei personaggi vanno sopra la cornice tratteggiata uscendo quasi fuori dal campo della gemma, elemento ricorrente in alcuni esemplari del periodo; degna di nota anche la soluzione compositiva di far vedere il corpo del guerriero in terra attraverso le gambe della figura in primo piano, dettaglio ugualmente riscontrabile su alcuni manufatti dell'arte etrusca di V-IV secolo a.C. . Lucidatura a specchio dentro le figure, fin nei minimi dettagli. Segni di usura sul fondo e sul bordo dalla parte dell'intaglio. Cornice tratteggiata intorno alla scena. Segni di usura sullo scarabeo, caratterizzato da un bordo consumato con tracce di decorazione e tracce dell'antica lucidatura. Lieve scheggiatura sulla bocca del foro, sotto la testa dell'insetto. Lievi bruciature e traccie di ossidi sulle bocche dei foro passante. Qualità gemmaria della pietra. Esemplare di pregevole fattura e conservazione, rara testimonianza dello stile etrusco di fine V e di inzio IV secolo . Per confronti: J. Boardman, Intaglios and rings. Greek, etruscan and eastern. From a private collection, p.104 n. 131, 134; Tesori antichi. I gioielli della collezione Campana, p. 53 n.106 (cosidetto "stile libero"; G.M.A. Richter, Catalogue of engraved gems. Greek, etruscan and roman (The Metropolitan Museum of Art- New York), p. 47 n.75; J. Boardman, C. Wagner, Masterpices in miniature. Engraved gems from prehistory to the present, p. 91 n.79,p. 93 n.81, p. 99 n. 87, p.105 n.93. Fine V secolo a.C.- inizio IV sec. a.C.
16 x 13 x 9 mm.