Raro intaglio ellenistico in corniola, montato in anello moderno d'oro. Busto ritratto di regina tolemaica. L'effige reale è laureata e rivolta di profilo verso sinistra, ed è caratterizzata da una elaborata acconciatura; i capelli raccolti intorno al viso si sciolgono all'altezza della nuca, per scendere liberi fino alle spalle. Il viso è cararterizzato da zigomi alti e fronte bassa, elementi tipici della ritrattistica riferibile alla dinastia tolemaica; la presenza di gioielli (l'orecchino e il diadema con crescente lunare in cima) simboleggiano il rango reale e divino del personaggio effigiato; la veste, molto elaborata, è adornata da alcuni ornamenti, sia sulle spalle che sul petto. La tipologia del ritratto e lo stile incisorio (riferibile ad una produzione di area alessandrina) porterebbero a riferire questo ritratto a Cleopatra II Filometore Soteira (185 circa- 116 a.C.), figlia di Tolomeo V e di Cleopatra I; tuttavia la presenza del crescente lunare indicherebbe piuttosto una identificazione più tarda, con il riferimento a Cleopatra V Selene (Κλεοπάτρα Σελήνη, 131-130 - 69 a.C.), figlia di Tolomeo VIII e di Cleopatra III; oppure a Cleopatra VIII Selene II ( 40 -6 a.C. ) figlia di Cleopatra VII e di Marco Antonio: il primo nome, Cleopatra, deriva da quello della madre Cleopatra VII, ultima sovrana d'Egitto. Il secondo nome deriva dalla dea greca Selene (Σελήνη, Luna), appunto, e le fu dato, come riferisce Plutarco, per contrapposizione con il secondo nome del fratello gemello Alessandro Helios (Ἥλιος, Sole). Il castone è particolarmente bombato, e presenta una scheggiatura in basso sul retro. Colore intenso della pietra. Segni di usura. Raro. Anello d'oro moderno, caratterizzato da una verga interamente ornata da scanalature parallele. II-I sec. a.C.
Intaglio 18 x 14 x 7 mm; ring diam. 20 mm; gr. 16.59.