Lotto 236 - Asta 75
237
Descrizione
"Norman Gekko Total Chanel - Waste land 2019
Scultura a tecnica mista - barile di metallo riciclato, lattine, vernice acrilica a spray
Cm. 71,0 x 45,0 x 25,0
Opera unica. Firmata dall’artista sul lato. Autentica dell’artista.
Realizzata con un barile di petrolio riciclato, questa scultura appartiene alla serie di opere intitolate “Waste Land - pianeta devastato” dall'avidità e dalla ricchezza. La scultura ""Total Chanel"" presenta i due volti del consumismo; sul fronte vediamo una bella bottiglia di profumo abilmente replicata dall’artista, ma solo quando la scultura viene girata notiamo che sul retro c’è il logo della compagnia petrolifera Total.
La combinazione dei marchi Chanel e Total non è casuale. Abbinando la multinazionale petrolifera all’icona internazionale dei profumi, l’artista pone l’accento critico sull’impatto ambientale provocato dal consumismo: mentre l'identità della griffe Chanel si basa sul design chic, il lusso e l'esclusività, la multinazionale petrolifera Total è compromessa dalle accuse sui danni provocati all’ambiente da fuoriuscite di petrolio o esplosioni di impianti chimici. L'implicazione è chiara: il prezzo delle nostre scelte di vita è sorretto dalle risorse naturali della terra. Con la serie Waste Land l'artista condanna lo stile di vita moderno e la devastazione del pianeta attuata dall’uomo, abbandonando il tono scherzoso evidente in molte delle sue opere.
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Scultura a tecnica mista - barile di metallo riciclato, lattine, vernice acrilica a spray
Cm. 71,0 x 45,0 x 25,0
Opera unica. Firmata dall’artista sul lato. Autentica dell’artista.
Realizzata con un barile di petrolio riciclato, questa scultura appartiene alla serie di opere intitolate “Waste Land - pianeta devastato” dall'avidità e dalla ricchezza. La scultura ""Total Chanel"" presenta i due volti del consumismo; sul fronte vediamo una bella bottiglia di profumo abilmente replicata dall’artista, ma solo quando la scultura viene girata notiamo che sul retro c’è il logo della compagnia petrolifera Total.
La combinazione dei marchi Chanel e Total non è casuale. Abbinando la multinazionale petrolifera all’icona internazionale dei profumi, l’artista pone l’accento critico sull’impatto ambientale provocato dal consumismo: mentre l'identità della griffe Chanel si basa sul design chic, il lusso e l'esclusività, la multinazionale petrolifera Total è compromessa dalle accuse sui danni provocati all’ambiente da fuoriuscite di petrolio o esplosioni di impianti chimici. L'implicazione è chiara: il prezzo delle nostre scelte di vita è sorretto dalle risorse naturali della terra. Con la serie Waste Land l'artista condanna lo stile di vita moderno e la devastazione del pianeta attuata dall’uomo, abbandonando il tono scherzoso evidente in molte delle sue opere.
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