Lotto 359 - Asta 244
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Rara coppia di Lucerne Stato Pontificio in argento raffigurante satiri - Roma dopo il 1815, maestro argentiere ANGELO ... Leggi tutto
Stima:
12.000,00/18.000,00 €
Prezzo:
9.000,00 EUR
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Stato lotto:
Asta chiusa
Descrizione
Rara coppia di Lucerne Stato Pontificio in argento raffigurante satiri - Roma dopo il 1815, maestro argentiere ANGELO GIANNOTTI (1824-1865)
in argento di forma sferica sorrette da una figura maschile ignuda, con il capo rivolto verso il serbatoio, in leggero movimento instabile. La figura può essere identificata con un satiro (in Greco, Σάτυροι - Sátyroi) personaggio della mitologia greca, che secondo la tradizione abita boschi, montagne e luoghi selvaggi in genere. È una personificazione della fertilità e della forza vitale della natura, connessa con il culto dionisiaco.
Il satiro è raffigurato con sembianze umane maschili, barbuto, capelli arruffati e naso rincagnato con caratteristiche animali quali le corna. Sorregge nella mano sinistra il serbatoio a quattro bocche della lucerna, mentre la mano destra è piegata e leggermente sollevata. Sostegno a plinto cilidrico decorato a festoni fioriti, su basamento quadrato poggiante su quattro piedini fogliati.
Punzonate con i marchi camerali in uso a Roma dopo il 1815 per l'argento al titolo a 10 once e 16 denari (889/1000) e con il marchio dell'argentiere "A99G", Angelo Giannotti (1824-1865).
Lato base 19 cm, altezza ventola esclusa 60 cm. Peso complessivo 7630 gr.
Stato di conservazione: **** buono (lievi difetti).
(Ref. Anna Bulgari Calissoni, Maestri Argentieri Gemmari e orafi di Roma, pag. 228 nr. 562).
in argento di forma sferica sorrette da una figura maschile ignuda, con il capo rivolto verso il serbatoio, in leggero movimento instabile. La figura può essere identificata con un satiro (in Greco, Σάτυροι - Sátyroi) personaggio della mitologia greca, che secondo la tradizione abita boschi, montagne e luoghi selvaggi in genere. È una personificazione della fertilità e della forza vitale della natura, connessa con il culto dionisiaco.
Il satiro è raffigurato con sembianze umane maschili, barbuto, capelli arruffati e naso rincagnato con caratteristiche animali quali le corna. Sorregge nella mano sinistra il serbatoio a quattro bocche della lucerna, mentre la mano destra è piegata e leggermente sollevata. Sostegno a plinto cilidrico decorato a festoni fioriti, su basamento quadrato poggiante su quattro piedini fogliati.
Punzonate con i marchi camerali in uso a Roma dopo il 1815 per l'argento al titolo a 10 once e 16 denari (889/1000) e con il marchio dell'argentiere "A99G", Angelo Giannotti (1824-1865).
Lato base 19 cm, altezza ventola esclusa 60 cm. Peso complessivo 7630 gr.
Stato di conservazione: **** buono (lievi difetti).
(Ref. Anna Bulgari Calissoni, Maestri Argentieri Gemmari e orafi di Roma, pag. 228 nr. 562).
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